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Sostegno psicologico

Sportello di ascolto psicologico per genitori e/o figli

Il percorso di sostegno psicologico è un “intervento il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita dell’individuo e degli equilibri adattivi in tutte le situazioni, sviluppando e potenziando i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione” (Ordine Nazionale degli Psicologi).

Ognuno di noi, nel corso della propria vita può fare esperienza di periodi stressanti, particolarmente difficili o di forte cambiamento, in cui si avverte che le abituali risorse di cui si è a disposizione non siano sufficienti o adatte alla loro gestione o alle richieste dell’ambiente circostante. A volte si crede che con il tempo le cose possano aggiustarsi da sole o che si sarà in grado di trovare una soluzione autonomamente. Ma se questo non avviene? Se invece le problematiche si ripresentano o aggravano? Se la sofferenza diventa un sottofondo della nostra vita? In questi casi è dunque importante prendere in mano la situazione e rivolgersi ad uno specialista. Se si vive un periodo di malessere è importante prendersi cura della propria salute psicologica, tanto quanto è importante rivolgersi al medico per la propria salute fisica. Perché non c’è salute fisica senza salute mentale, come afferma anche l’OMS, evidenziando nella definizione stessa di salute il legame, la correlazione e l’interdipendenza tra salute fisica e psicologica: “la salute uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o infermità” (Organizzazione Mondiale della Sanità, 1948).

Esistono momenti esistenziali che possono portare particolari squilibri e crisi, e che sono spesso legati alle diverse fasi del ciclo di vita (adolescenza, età adulta, terza età), alle condizioni lavorative (trasferimenti, licenziamenti, promozioni, cambiamenti di attività lavorativa…), di salute, delle relazioni (rapporti sociali, familiari, amorosi; matrimoni, divorzi, separazioni, lutti…). In queste situazioni è più probabile avvertire sensazioni di blocco, disagio, malessere, stress, scoraggiamento. Può essere quindi utile ricorrere al sostegno psicologico, in modo da poter elaborare pensieri e vissuti di un dato momento, alleviare la sofferenza e ritrovare un equilibrio adattivo.

Lo sportello di sostegno psicologico del centro Koru, si basa sull’ascolto attivo ed empatico, sull’accettazione autentica e non giudicante da parte dello psicologo, il quale offre alle persone che attraversano un momento difficile della propria vita, tempo, uno spazio, un contenitore riservato, dove depositare ed elaborare le sofferenze e le difficoltà, per poi trovare le risorse necessarie al loro superamento. Lo psicologo può facilitare il processo, aiutando la persona nell’esplorazione di opzioni e modalità nuove di agire per superare il periodo difficile. Durante la relazione, ci si concentra non solo sul problema attraverso la sua definizione in percorsi da intraprendere e obiettivi da raggiungere, ma anche e soprattutto sulle risorse inespresse dell’individuo affinché siano supportate e potenziate.

Lo sportello di ascolto, inoltre, si qualifica per essere uno spazio di sostegno rispetto alle dinamiche dell’essere genitori e figli. L’obiettivo, infatti, è anche quello di aiutare a superare situazioni di stallo o di tensione che coinvolgono uno o più componenti del contesto familiare per costruire nuovi percorsi evolutivi, nell’ottica della promozione del benessere e delle competenze educative-genitoriali.

Gli obiettivi

  • Offrire uno spazio di ascolto e di consulenza agli adulti e ai ragazzi che stanno vivendo un momento di difficoltà, per uscire dalla crisi ed alleviare il disagio e potenziare le risorse personali;
  • Offrire uno spazio di ascolto e di confronto ai ragazzi, nel quale possano esprimere i propri disagi all’interno di una relazione d’aiuto;
  • Offrire ai genitori uno spazio d’ascolto, consulenza e di riflessione relativa all’esperienza genitoriale;
  • Offrire uno spazio di ascolto e di confronto ai ragazzi, nel quale possano esprimere i propri disagi all’interno di una relazione d’aiuto;
  • Fornire informazioni adeguate ai ragazzi per poterli aiutare ad affrontare serenamente le scelte complesse del periodo adolescenziale e pre-adolescenziale;
  • Facilitare la conoscenza e l’accessibilità alle risorse specifiche presenti sul territorio.

A chi si rivolge?

Lo sportello è aperto a ragazzi e genitori.

Quanto dura?

La durata del percorso è soggettiva, quindi variabile e può concludersi nel momento in cui siano stati raggiunti gli obiettivi delineati all’inizio del percorso o che emergono nel corso degli incontri con lo psicologo.